INCENDIO in un deposito di stoccaggio rifiuti a Settimo Milanese: le fiamme distruggono lo stabilimento.
Dalle prime ore dell’alba decine di vigili del fuoco, agenti di polizia e 118 in via Sabin. Le prime rilevazioni Arpa: “Nessun rischio per sostanze pericolose”.
Un altro rogo in un centro di stoccaggio di rifiuti in Lombardia. Stavolta è successo a Settimo Milanese in via Sabin dove le fiamme hanno avvolto un deposito di rifiuti speciali, la ditta Effec2 srl, nell’ampia zona industriale sviluppatasi proprio intorno a numerosi impianti industriali al limitare dei confini ad Ovest di Milano. Non si sa ancora se l’origine dell’incendio sia dolosa o meno. Sul posto, chiamati dai residenti della zona che hanno visto l’alta colonna di fumo alzarsi dallo stabilimento, sono arrivati 10 automezzi dei vigili del fuoco con una cinquantina di uomini, insieme a polizia di stato e 118. Non ci sono stati feriti. Il fumo, nero e denso, è visibile dalla Tangenziale Ovest e da tutte le strade nella zona Ovest del capoluogo lombardo. A bruciare, secondo quanto appreso dai vigili del fuoco sul posto, intervenuti a decine e con molti mezzi, sono soprattutto gomma, plastica e legna, ma come spesso avviene in questi casi, solo un sopralluogo alla fine potrà verificare i materiali che sono stati bruciati.
Secondo le prime informazioni la parte più delicata dei materiali pericolosi e speciali che l’azienda di Settimo Milanese trattava – e che si trovano in una porzione della ditta, grande circa 1.440 metri quadri con un capannone centrale di 800 metri quadri – non sarebbe stata intaccata dalle fiamme. Lo hanno riferito fonti dei Vigili del fuoco sul posto. Si tratta di polveri derivate dal “processamento di scarti industriali”, che si trovano impacchettate in un’ala dell’edificio non interessato dalle fiamme. Sul posto per i rilievi del caso si trova l’Arpa, mentre il Nucleo Nbcr dei Vigili del fuoco di Milano, che ha ha fatto i primi estemporanei monitoraggi, non avrebbe rilevato situazioni di grave e immediata emergenza. La Polizia di Stato, presente sul posto, conferma che non ci sarebbe una situazione di particolare gravità.
“Il vento che spirava verso nord-ovest ha portato il fumo verso il centro della nostra città, i tecnici Arpa effettuano continue rilevazioni nei dintorni dell’incendio attraverso un’apparecchiatura portatile: non sono stati riscontrati picchi di sostanze pericolose”. Lo afferma l’amministrazione comunale di Settimo Milanese. “Arpa ha installato un’apparecchiatura di campionamento dell’aria sul tetto di un capannone attiguo alla EffeC2 – precisa il Comune – i risultati delle analisi saranno disponibili tra una settimana. I titolari dell’azienda sono presenti sul posto e stanno collaborando con Arpa, cui hanno fornito tutta la documentazione relativa all’attività produttiva. Dai primi accertamenti la ditta risulta in regola e autorizzata”.
Negli ultimi tempi i numeri di roghi nei depositi di stoccaggio dei rifiuti sono in crescita: uno dei più gravi fu quello al deposito in via Chiasserini a Milano da cui ebbe origine una nube tossica che avvolse la città per giorni. Un’inchiesta della procura di Milano, in seguito a quel rogo, ha scoperto un traffico illecito di rifiuti provenienti da tutta