ASSICURAZIONI ON-LINE .. VANTAGGIOSE … TANTE TRUFFE .. COME DIFENDERSI?

Assicurazione auto comprata online, prezzi vantaggiosi, tante truffe: come difendersi.
Le assicurazione per auto da acquistare online sono state accolte con un caldo benvenuto da tutti gli automobilisti. Più economiche, contratti più veloci da stipulare e pagamenti rapidi, permettono anche una personalizzazione delle proprie garanzie, così da poter scegliere quelle che davvero ci servono e non dover sottostare a pacchetti preconfezionati. C’è un però. Anche questo servizio online non è immune dalle truffe. Polizze-trappola che fanno versare i soldi e inviano i documenti, ma al primo controllo la vittima si accorge che la sua vettura non è stata, davvero, assicurata. E oltre ad aver perso centinaia di euro inviati a qualche criminale al di là dello schermo, deve pure pagare la multa.
Tra i casi più recenti c’è quello che ha colpito diversi abitanti di Belluno, che si sono ritrovati nel cruscotto una polizza falsa durante un controllo. Oppure ancora a Voltri, nella periferia genovese, dove un 33enne è stato truffato — telematicamente — da una ragazza 26enne di Caserta che si è finta proprietaria di un’agenzia di assicurazioni e si è fatta inviare 340 euro via Post-Pay. Il documento era, ovviamente, falso. E ancora a Oria, comune vicino a Brindisi, dove sono state denunciate due persone (un 25enne e un 50enne) che stipulavano «vantaggiose» polizze auto attraverso un sito internet. Fino a Serravalle Scrivia (Alessandria) dove una donna è stata fermata per un controllo e si è ritrovata sprovvista di copertura nonostante lei l’avesse acquistata online.
I casi di assicurazioni RC auto false crescono, e dunque è bene capire come difendersi e approfittare di questo nuovo servizio online senza cadere in trappola. Anche perché circolare con una polizza fasulla è contro la legge. Per cui vengono applicate sanzioni amministrative, ma non più penali: costituiva reato di falso in scrittura privata, reato che è stato depenalizzato con una sentenza della Corte di Cassazione del 2016. La prima cosa da fare, in caso di dubbi, è controllare se il proprio veicolo è assicurato sul Portale dell’Automobilista. Basta inserire la targa e il sito vi dirà sia la compagnia assicuratrice sia la data di scadenza della copertura.
L’Istituto per la vigilanza delle assicurazioni è un organo che, appunto, si occupa di monitorare il mercato per proteggere i consumatori da scorrettezze o truffe. Tra gli ultimi siti mascherati ci sono boroassicurazioni e assicurativeloce, che commerciavano polizze false in Rete. L’ente raccomanda di essere molto cauti nello stipulare assicurazioni offerte al telefono, o anche via WhatsApp, e consiglia sempre di controllare che i preventivi e i contratti siano sempre riferibili a imprese autorizzate. Per farlo, si possono consultare gli elenchi di coloro che possono operare in Italia e all’estero. E in generale è bene, una volta sul sito della società, controllare che sia riportato il numero di iscrizione al Registro Unico degli Intermediari che sia valido (controllare sul portale dedicato dell’IVASS). Nonché l’indirizzo della sede con indirizzo di posta elettronica certificata. Infine, un ultimo campanello di allarme può scattare in fase di pagamento: nessun intermediario certificato può accettare carte di credito ricaricabili o prepagati. Non è legale poi un pagamento a persone o società terze, non iscritte agli elenchi.
Il sito Sostariffe ha raccolto le migliori assicurazioni che si possono stipulare online. Il pagamento è diretto e le garanzie sono personalizzabili, con la possibilità di offrire sconti e bonus a chi dimostra di guidare correttamente tramite dati rilevati da una scatola nera installata sul veicolo o tramite i feedback dell’app sullo smartphone. Le polizze partono da 200 euro, e i versamenti possono anche essere effettuati mensilmente. Nonché interrotti in ogni momento. Tra i migliori servizi segnalati ci sono Prima Assicurazioni, GenialClick (del gruppo Allianz), Verti (il nome in passato era Direct Line), ConTe (parte di Europea Admiral Group), Quixa (del gruppo Axa), Zurich Connect (del gruppo Zurich), Genertel (del gruppo Generali) e Linear (compagnia di Unipol).

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