Dalla MotoGp alla strada: questo il percorso della nuova Smart Jacket della Dainese che usa infatti la stessa tecnologia D-air di Valentino Rossi e soci. Ma qui – ed è questa la novità – tutto è concentrato nel primo gilet airbag con tecnologia che può essere indossato sopra o sotto qualsiasi giacca senza che richieda alcun tipo di connessione con la moto.
“Smart Jacket – spiegano infatti alla Dainese – è il risultato di oltre venticinque anni di ricerca sul sistema D-air e condensa in un unico capo il massimo della tecnologia airbag per moto, la stessa utilizzata dai piloti di MotoGP , con il massimo della versatilità e facilità di utilizzo.
Il cervello di Smart Jacket è l’algoritmo di attivazione. La centralina elettronica analizza mille volte al secondo i dati trasmessi dai 7 sensori di cui è dotata e rileva eventuali situazioni di pericolo, per attivare il sistema solo quando necessario. Due decenni di sviluppo e milioni di dati raccolti hanno permesso la definizione di un algoritmo estremamente raffinato nella capacità di predire una condizione di pericolo, anche nel caso di un impatto a veicolo fermo”.
Il cuore della protezione di Smart Jacket è lo Shield, il sacco airbag con la tecnologia brevettata Dainese che, grazie alla sua struttura con microfilamenti interni, garantisce un gonfiaggio omogeneo e controllato lungo tutta la superficie, creando un vero e proprio scudo che avvolge il corpo e garantisce la protezione necessaria. Lo Shield copre il busto e la schiena e riesce a garantire una protezione pari a quella di 7 paraschiena di livello 1, pur senza avere al suo interno alcun protettore rigido: il risultato è un capo estremamente leggero e pratico, che, una volta scesi dalla moto, può esser comodamente ripiegato e riposto in una borsa laterale, un bauletto o nello zaino.